Fiori australiani Mulla Mulla
Nome scientifico Ptilotus atripicifolius, nome comune Mulla Mulla
UN FIORE CONTRO IL CALDO
Si chiama Mulla Mulla e fa parte degli Australian Bush Flowers – Fiori di Cespuglio Australiani – scoperti da Ian White negli anni 90. Cresce nei deserti aridi e infuocati dell’Australia centrale e con i suoi petali rosa, ricoperti da una fitta lanuggine, si prepara un’essenza capace di proteggere dal caldo eccessivo e dalle conseguenze negative che questo comporta, dalla spossatezza al nervosismo.
La sua essenza, indicata anche per i bambini e gli anziani, che hanno una minore capacità di sudorazione e un più difficile adattamento agli eccessi atmosferici, è ideale per il trattamento di qualunque sintomo legato alla sensazione di calore e bruciore, come febbre, vampate in menopausa, intolleranza al caldo. A livello fisico svolge, infatti, un’azione sfiammante, lenitiva e antidolorifica in caso di scottature, eritemi, ustioni, bruciature e difende la pelle e gli organi interni dall’esposizione a raggi ultravioletti, raggi X o radioterapia, diminuendo i danni da assorbimento. A livello psicologico, Mulla Mulla allevia invece la paura del fuoco, del calore, degli oggetti bollenti o l’avversione ai raggi del sole, e favorisce l’elaborazione di antichi traumi causati da fiamme e scottature.
UTILIZZO E CONTROINDICAZIONI
Per l’assunzione orale si consigliano 7 gocce alla mattina e alla sera. Ma le sue proprietà benefiche possono essere “veicolate” anche attraverso oli, creme o gel da spalmare sulla pelle. Per favorire l’abbronzatura evitando arrossamenti o eritemi, ad esempio, si può aggiungere Mulla Mulla a creme, oli solari, gel, dopo-sole, miscelando 15-20 gocce del rimedio nel flacone di crema e applicando sulla pelle più volte durante il giorno, oppure versando 20 gocce in uno spruzzatore pieno d’acqua, da vaporizzare sul corpo. La sua assunzione per via interna o esterna potrebbe provocare dopo alcuni giorni la comparsa di alcuni segni simili a quelli avuti per la scottatura.