Basta allontanarsi di pochi chilometri dalle terme di Abano e Montegrotto e da Padova, per ritrovarsi circondati dagli armoniosi profili dei Colli Euganei, un gruppo di colline di origine vulcanica che da secoli ormai movimentano la pianura padovana.
Amati fin dalle epoche più antiche da poeti e scrittori, come Petrarca, Foscolo, Byron e Shelley, che qui trovarono il “paesaggio ideale” per ambientare le loro opere, oggi sono entrati di diritto a far parte dei Parchi Letterari (Parco Letterario di Francesco Petrarca e dei Colli Euganei), la rete riconosciuta e titolare dell’omonimo marchio nata con l’obiettivo di promuovere i territori resi celebri dalla letteratura e dalla poesia e dai loro principali protagonisti.
Il modo migliore per scoprire le tante bellezze naturalistiche di questi luoghi, davvero ricchi di ambienti diversi che spaziano dai vigneti ai boschi ai prati in fiore, è quello di passeggiare lungo i tanti sentieri presenti sul territorio, a piedi, in bicicletta o a cavallo e perdersi nella quiete e nel silenzio che solo la natura sa regalare. Ma anche, fermandosi di tanto in tanto a visitare i numerosissimi tesori artistici e architettonici che sorgono ovunque sui Colli.
Borghi antichi come Arquà Petrarca, isole monastiche come l’Abbazia di Praglia, ville e castelli dove soggiornavano i nobili veneziani ai tempi della Serenissima repubblica: il Castello di San Pelagio a Due Carrare, Castello del Catajo e Villa Selvatico a Battaglia Terme, Villa Barbarigo con l’annesso Giardino Monumentale a Galzignano Terme, Villa dei Vescovi a Luvigliano.
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