Iniziando a pensare a queste poche righe tutta la nostra attenzione era protesa a non scrivere banalità. Sì perché non è difficile cadere nella retorica di pensare alle stelle che brillano, alle luci di Natale che brillano agli occhi di un bambino quando ride... BRILLANO... Tutte definizioni bellissime e vere... Ma non le uniche. Perché anche le emozioni fanno brillare. Quante volte ci è capitato di incontrare una persona e pensare "che luce emana!" oppure "com'è luminosa!". Ecco, noi crediamo che quella luce possa venire dall'anima e non da una seppur utilissima crema antirughe o dall'ultimo trattamento estetico. È l'anima che brilla. Questo non vuol dire essere sempre felici, spensierate e leggere, non vuol dire non lasciare mai posto alle lacrime o al dolore. Anche quelle sono emozioni ed anche quelle fanno parte di quell'alternanza che contraddistingue le nostre vite. Luci che brillano nelle giornate in cui tutto sembra spento.
"C'è una crepa in ogni cosa ed è da lì che entra la luce". Quella luce che è stata un faro, giorno dopo giorno, anche quando il buio si insinuava ovunque. E allora ci si ferma, si recuperano le forze. Per poi ricominciare a camminare, seguendo la luce che ci indica la strada. Fino a qui, dove siamo oggi. Con qualche ammaccatura e qualche anno in più sulle spalle ma con la consapevolezza di saper far brillare l'anima, di non tenerla rinchiusa, ma di donarla agli altri attraverso le emozioni.
E allora proprio in questo periodo dell'anno dove i colori dell'autunno a breve lasceranno il posto alle luci di Natale, assieme alle luminarie che accenderemo in ogni casa e che vedremo in ogni strada e piazza, accendiamo la nostra anima, vivendo ogni emozione, brutta o bella che sia. "Seminate gentilezza, raccogliete rispetto e coltivate serenità" ha detto qualcuno. Beh, noi aggiungiamo il nostro augurio "Brillate più che potete" senza disdegnare di indossare qualche paillettes. Che vanno sempre di gran moda.
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