Be Hygge, be happy!
Dalla Danimarca la ricetta per la felicità.
In questi mesi di forzata vita domestica forse siamo stati tutti un po’ danesi.
O, come direbbero loro, “Hygge”. parola intraducibile nella nostra lingua ma che racchiude un intero stile di vita, una filosofia, una scelta personale volta alla ricerca di felicità, protezione e calore all’interno del luogo più intimo per ognuno di noi: la propria casa.
Felicità, che secondo i danesi deriva dal benessere personale, dalla condivisione del tempo con le persone care, dall’attaccamento alla propria abitazione; godere di piccoli angoli di comfort domestici che ci abbracciano, condividere pasti con gli amici magari in una cucina openspace che fa sentire tutti partecipi, indossare abiti che facciano sentire protetti e godere della luce rilassante delle candele.
Per i danesi questo è tutto ciò che serve per essere felici: nulla di più.
Da non confondere assolutamente con un atteggiamento di rassegnazione a stare in casa, magari costretti dal clima rigido con il quale convivono: tutt’altro!
Stare bene in casa rendendo il tempo di qualità e gli spazi dei veri e propri angoli di relax.
Non servono grandi spazi o grandi investimenti: la filosofia Hygge danese riguarda l’Essere e non l’Avere; godere di ciò che si ha e non desiderare altro.
La casa è al centro di tutto questo mondo, il luogo ideale dove ricaricarsi e regalarsi gioia, benessere e relax. La felicità ne è quindi la naturale conseguenza.
Complementi d’arredo, materiali, tessuti, luci e colori hanno tutti la medesima missione: mettere corpo e mente in uno stato di protezione, comfort e calore; i colori sono prevalentemente caldi, i tessuti morbidi, le candele in grandi quantità e spesso accese. Tutto questo è Hygge Style!
Perseguire questa filosofia lascia ampio spazio alla creatività personale, ognuno di noi ha una propria idea di comfort e gli spazi vengono allestiti in base alle proprie esigenze per questo la casa alla fine si dimostra essere il luogo in assoluto migliore dove stare. Lì tutto è esattamente come lo si è desiderato.
Hygge, infatti, può essere il profumo di una torta appena sfornata, se cucinare dolci è fonte di gioia; Hygge è il caldo abbraccio di una coperta a fine giornata, hygge è un bagno caldo a lume di candela, un piccolo terrazzo in città che diventa incantato; ed è assolutamente hygge una cena tra amici preparata insieme, sorseggiando un buon vino (per i danesi certamente birra!) La casa è al servizio del benessere famigliare a qualunque età; grandi e piccini trovano spazio per ogni attività.
La casa in stile hygge ha spazi da condividere, ma anche spazi dove godersi un po’ di solitudine, spazi pensati per lavorare e spazi per giocare, per coltivare i propri hobby o per cenare tutti insieme.
La casa insomma regala felicità qualsiasi cosa si desideri fare.
A vederla così, la ricetta danese per la felicità non sembra essere una cosa difficile e particolarmente laboriosa. Quindi che dire? Non ci rimane che metterci tutti un po’ alla prova nelle nostre dimore e ripensare gli spazi in un “hygge style approach”.
HYGGE. LA VIA DANESE ALLA FELICITÀ
MONDADORI
Chi meglio di Meik Wiking può mostrarci cos’è la hygge?
Direttore dell’Happiness Research Institute di Copenaghen, Meik ha passato anni a studiare la magia della vita danese e ora ci spiega come portare un po’ di hygge nella nostra quotidianità. 228 pagine
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