Dalla Valchiavenna a St.Moritz - Itinerari Secrets
Un itinerario di charme alla scoperta della Valtellina
di Lavinia Colonna Preti, direttore editoriale di Luoghi Secrets Srl
“Dal gelato al limone alle nevi eterne” citava una pubblicità d’antan della Ferrovia Retica.
Una frase che ben riassume le diverse anime della meravigliosa Valle del fiume Adda, un territorio
ricco e variegato che spazia da terrazzamenti e vigneti baciati da un microclima quasi rivierasco
sino a zone montuose impervie coperte di boschi.
La Valtellina che, insieme alla Valchiavenna costituisce la provincia di Sondrio, delimitata a nord
dalle Alpi Retiche, ad un soffio dal Lago di Como ed un passo dalle valli incantate svizzere, ci
riconduce alla bucolica idea delle Prealpi italiane, tra distese di meli e vigneti, malghe in legno e
deliziose botteghe tipiche.
Una storia importante la sua, dovuta alla posizione privilegiata che, in particolar modo nel ‘500, la
rende un importante e ricco anello di congiunzione con il Nord Europa, attraverso la Svizzera,
e che ci porta, nel nostro itinerario, a svelarne un aspetto “secrets”, fatto di meravigliosi palazzi
rinascimentali decorati senza badare a spese ed eleganti ristoranti di charme.
Andando da Ovest verso Est, il nostro viaggio comincia dal centro di Chiavenna, “capitale” della Valchiavenna, dove si può fare una bella passeggiata lungo il fiume Mera, sino alla nuovissima passerella panoramica, inaugurata nel 2022, con vista sulle suggestive case addossate alle mura sforzesche volute da Ludovico il Moro alla fine del ‘400.
Da qui ci si avvia verso una delle esperienze must-do della Valtellina: fare acquisti di prodotti tipici in una delle sue tante botteghe come, a Chiavenna, MatLab, elegante laboratorio gastronomico dove Matteo e Mattia, grazie al rapporto diretto con produttori ed agricoltori delle valli vicine, vi faranno assaggiare e scegliere tra tante delizie locali, come gli gnocchetti di Chiavenna, i pizzoccheri e la polenta taragna, i biscottini di Prosto e i formaggi come il Bitto o lo Scimudìn, sino ai rinomati insaccati.
La Valchiavenna è, infatti, famosa per essere la patria dei crotti, le tipiche cantine e grotte scavate nella roccia in cui, grazie al Sòrel, un venticello fresco, si stagionano alla perfezione salumi, ma anche vini e formaggi. Ecco svelato il mistero della bontà della celebre brisaola – qui viene chiamata con la “i”, distinguendola da quella valtellinese – o il delizioso violino di capra, fatto con la coscia e spalla di capre di razza orobica.
Facendovi preparare un cestino gourmet da MatLab (ricordatevi il vino Vertemate Passito con i biscottini da assaporare davanti al camino), la sera potete prenotare allo Chalet Res Albert: 4 antichi fienili del ‘700 trasformati in chalet di charme. Situati a 1200 metri d’altezza e circa 8 km dal centro di Chiavenna, a cui si giunge percorrendo una piccola strada asfaltata immersa nel bosco o, in caso di neve, accompagnati in motoslitta, sono perfetti per una serata romantica davanti al fuoco o nello stupendo Calidarium, così chiamato perché si ispira alla tradizione delle terme romane.
Una meravigliosa lounge wellness con vasca idromassaggio in preziosa pietra Serpentino della vicina Valmalenco e vista sulle montagne, cromoterapia, caminetto e filodiffusione, che è prenotabile dagli ospiti della struttura ad uso esclusivo. E da maggio a ottobre ci si può anche immergere nella vasca esterna in legno con acqua riscaldata, zona solarium e doccia realizzata a mano in pietra ollare locale.
Dopo un risveglio con un caffè e biscotti e una passeggiata panoramica nei d’intorni, si può passare a visitare il Parco delle Cascate dell’Acqua Fraggia a Borgonuovo. Persino Leonardo da Vinci ne rimase incantato scrivendo “Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno Belvedere”.
Da lì, si può prenotare una visita alla Bottega di Roberto Lucchinetti a Prosto di Piuro, un atelier museo dedicato alla lavorazione della pietra ollare, un minerale prezioso grazie alla sua capacità di accumulare calore ed intrinseca bellezza, tradizionalmente estratto in Valmalenco e Valchiavenna.
Sempre nei dintorni, si trova Palazzo Vertemate Franchi, il più bello risalente al ‘500 di tutto l’arco alpino e l’unico a salvarsi a Piuro dopo la frana che devastò completamente “la Pompei delle Alpi” nel 1618. Un gioiello rinascimentale abbellito di affreschi, soffitti con raffinate sculture lignee e preziosi decori di inaudito sfarzo grazie alla potenza economica raggiunta dalla famiglia Vertemate Franchi.
Una visita guidata d’eccezione con Ralph Oliver Gschwind-Guanella, organizzata con l’aiuto del Consorzio Turistico Valchiavenna, “custode” del palazzo e uno dei suoi maggiori conoscitori, vi porterà alla scoperta dei suoi tesori e segreti. Come il primo, meraviglioso salone, detto di Giove e Mercurio, completamente affrescato, o la “stüa” di Giunone, imponente sala riunioni ricoperta di una raffinata boiserie, ove si legge il motto della famiglia Vertemate, Industria Auget Imperium, il Commercio accresce il Potere.
Al piano superiore, lascia senza il fiato la Sala dello Zodiaco, con uno dei più bei soffitti lignei al mondo, unico nel suo genere, ed il suo raffinato mobilio. Come si vede dalle iscrizioni ancora presenti, parte di esso fu esposto a Roma nel 1911 in occasione della celebre Esposizione Internazionale nel padiglione dedicato agli oggetti di maggior bellezza della Lombardia, tra cui spicca anche un suggestivo vascello in legno, forse in ricordo di una spedizione dei Vertemate alla scoperta del Nuovo Mondo.
Tempo, ora, di assaggiare il meglio della cucina valtellinese. A circa 10 minuti, nel piccolo comune di Mese, si trova, infatti, il ristorante Crotasc, primo crotto della Valchiavenna ad aprire al pubblico che, grazie alla solida guida della famiglia Prevostini, è oggi diventato un elegante ristorante di charme dove si possono anche degustare gli ottimi vini della cantina Mamete Prevostini.
La lunga storia del locale si legge in particolare nella sua sala più antica, la Cascina, che riporta sul pavimento in sasso la data del 1767, ancora arredata come un tempo con pentole di rame e antichi strumenti rurali.
La prossima tappa è Sondrio, a circa un’ora di macchina da Chiavenna, dritti verso il suo cuore, l’elegante Piazza Garibaldi, realizzata durante la dominazione austriaca, dove si trova il Grand Hotel della Posta. La struttura, che mantiene intatto tutto il fascino della sua lunga storia, sin dalla sua apertura nel 1862, un tempo sosta obbligata delle carrozze che transitavano sull’antica Strada Regina, è ancora oggi fulcro pulsante della storia sociale e culturale della Valtellina.
Punto di partenza perfetto, complici le ottime facilities, ristorante e zona spa con piscina, per andare alla scoperta del territorio circostante, il servizio concierge vi saprà consigliare e prenotare le migliori esperienze della zona. Come una visita ai celebri Terrazzamenti del Nebbiolo ed, in particolare, al Convento San Lorenzo che, risalente al 1100, custodisce l’unico vigneto della vallata protetto da antiche mura e oggi votato alla produzione del Valtellina Superiore Sassella DOCG.
Proprio a circa 30 minuti da Sondrio, per l’esattezza nella piccola Tirano, si trova una delle attrazioni più belle al mondo. E’ la stazione di partenza italiana del Trenino Rosso del Bernina, la linea ferroviaria più alta d’Europa, una delle più ripide e con maggior dislivello al mondo, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Da qui, si inizia un meraviglioso itinerario di circa due ore (sola andata) durante il quale il trenino rosso attraverserà praterie e bucolici villaggi svizzeri costeggiando, via via che si sale di dislivello, laghi, foreste, distese ghiacciate, paradiso dei kite surfer, e vette innevate, sino ad arrivare alla stazione dell’elegante St. Moritz in Svizzera dove potete prenotare un tavolo in terrazza alla nuova Langosteria, splendido ristorante fine dining a bordo delle piste.
E da qui, via verso nuovi itinerari Secrets, alla scoperta dell’Engadina o, tornando a Tirano, della zona termale di Bormio.
Indirizzi Utili
Valchiavenna Turismo
Piazza Caduti per la Libertà
23022 Chiavenna, Sondrio
Tel. +39 0343 37485
consorzioturistico@valchiavenna.com
MatLab
Viale Consoli Chiavennaschi 11
23022 Chiavenna, Sondrio
Tel. +39 0343 1950626
Chalet Res Albert
Località Presalbert
San Giacomo Filippo, Sondrio
Tel. +39 351 9027288
Atelier Roberto Lucchinetti
Piazza della Chiesa 4
23022 Piuro, Sondrio
Tel. +39 0343 35905
Palazzo Vertemate Franchi
Via del Palazzo Vertemate 35
23020 Piuro, Sondrio
Tel. +39 0343 37485
Ristorante Crotasc
Via Don Primo Lucchinetti 63
23020 Mese, Sondrio
Tel. +39 0343 41003
Grand Hotel della Posta
P.zza Garibaldi 19
23100 Sondrio
Tel. +39 0342 200397
Convento San Lorenzo
Sant’Anna
23100 Sondrio
Tel. +39 0343 41524
Booking & Tour Trenino
Rosso del Bernina
Sunrise Valtellina Hotels
info@valtellinahotels.it
Tel. +39 335 5475615
Langosteria St. Moritz
Chesa Chantarella
Via Salastrains 10
7500 St. Moritz
Tel. +41 81 8333131
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