PROF. PIERLUIGI GARGIULO
Medico specializzato in chirurgia pediatrica e Medicina dello sport, docente della Materia presso l'università di Tor Vergata di Roma, direttore scientifico ed editorialista di riviste di settore.
Da sempre il movimento è sinonimo di vita.
Ogni nostro gesto, dai passi frettolosi al mattino agli allenamenti in palestra, riflette la nostra vitalità e rappresenta uno strumento fondamentale di benessere. Eppure, oggi, il movimento sembra essere stato relegato ai margini delle nostre vite, complice uno stile di vita moderno che predilige comodità e sedentarietà.
Viviamo in un mondo che, tra auto, scale mobili, ascensori e troppo cibo, ci incoraggia a muoverci il meno possibile e mangiare molto e male. Ma quali sono le conseguenze di questa sedentarietà? E come possiamo riscoprire il potere benefico del movimento? Ne abbiamo parlato con il prof. Pierluigi Gargiulo, MD, Specialista in Medicina dello Sport, Docente presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, e autore del libro “Il movimento. Un percorso lungo una vita”.
Il libro si snoda in un racconto del movimento, come origine e motore di ogni cambiamento, in una riflessione attenta e sfaccettata sul corpo. Un progetto nato dall’amore per il corpo e per le sue dinamiche, sia motorie, sia intellettive, sia emozionali.
PROFESSORE, PERCHÉ MUOVERSI FA BENE?
“È innegabile che l’attività fisica abbia effetti benefici su ogni aspetto della nostra vita, fisico e mentale. Ricerche scientifiche dimostrano che chi pratica movimento regolarmente vive meglio e più a lungo. Non serve necessariamente iscriversi a corsi intensivi o spendere ore in palestra: anche una semplice camminata quotidiana di 30-40 minuti può fare miracoli per la nostra salute.
Il movimento aiuta, infatti, a migliorare il tono muscolare, stimola la respirazione, supporta il sistema cardiocircolatorio, previene l’osteoporosi, riduce i livelli di colesterolo, aumenta l’eliminazione dei radicali liberi e mantiene attivo il sistema immunitario ed endocrino.
In un’epoca in cui obesità e problemi cardiovascolari sono in aumento, il movimento diventa una risorsa essenziale per mantenere un peso sano e ridurre i rischi di malattie croniche.
E fa bene ad ogni età: nell’infanzia e nell’adolescenza, aiuta, infatti, a costruirsi una buona struttura fisica e abitudini sane, prevenendo problemi come l’obesità, ma anche l’insorgere di ansie, timori, paure. Per questo, la scuola potrebbe e dovrebbe organizzare – meglio di quanto purtroppo avviene oggi – percorsi didattici appositamente costruiti per il raggiungimento di queste finalità. Per gli adulti, è fondamentale per mantenere il peso forma e ridurre i rischi di malattie croniche. Per le persone anziane, infine, camminare, o praticare attività dolci come il tai chi, aiuta a prevenire l’osteoporosi e la sarcopenia, mantenendo viva la mobilità e migliorando la qualità della vita.
Gli effetti positivi si riflettono poi a livello psicologico e dunque sul nostro benessere mentale: muoversi aiuta a ridurre stress e ansia, migliora il tono dell’umore e promuove una visione più positiva della vita. Senza contare che uno stile di vita salutare – pensiamo ad esempio all’utilizzo della bicicletta al posto della macchina – contribuisce anche alla salute dell’ambiente in cu viviamo”.
COME VINCERE LA SFIDA DELLA SEDENTARIETÀ?
“Studi e ricerche scientifiche hanno ormai individuato nella sedentarietà un rilevante fattore di rischio per l’insorgenza di patologie importanti e per la conseguente incidenza sui livelli di mortalità della popolazione adulta. Tuttavia, nonostante la consapevolezza di quanto sia dannosa la mancanza di movimento e dei benefici che, invece, comporta il farlo regolarmente, l’attività fisica rimane lontana dalla routine quotidiana di molte persone.
La mancanza di tempo, gli impegni lavorativi e familiari, e una cultura che valorizza la comodità, rendono difficile trovare spazio per l’attività fisica. Tuttavia, anche un piccolo cambiamento può fare la differenza: camminare di più, usare le scale, fare giardinaggio o ballare sono attività che possiamo facilmente integrare nella nostra giornata senza richiedere grandi investimenti di tempo o denaro. Tenendo conto che se, è vero che muoversi fa bene, sempre e comunque, bisogna farlo con consapevolezza e ascoltando il proprio corpo.
Non è necessario puntare a performance atletiche, perché il benessere deriva dalla sinergia di vari fattori: una routine bilanciata, una dieta sana, un adeguato recupero e una condizione mentale positiva. Non c’è un unico modello da seguire, ma infinite possibilità che possiamo adattare alle nostre esigenze e al nostro ritmo di vita.
Sicuramente fra le attività motorie ricreative, il muoversi a tempo di musica coniuga un benessere fisico con una piacevole leggerezza interiore. Il ballo ben compendia l’esigenza del movimento con l’esperienza ludica, e può essere interpretato a tutte l’età e con piena soddisfazione. E l’espressione più alta è certamente racchiusa nella danza classica”.
IL MOVIMENTO È ANCHE UN POTENTE ALLEATO CONTRO LO STRESS...
“Sicuramente! La vita moderna ci espone continuamente a situazioni stressanti, tra lavoro, famiglia e pressioni sociali, che si manifestano con disturbi fisici e psicologici, che possono spaziare dalla stanchezza all’insonnia, dall’irritabilità ai disturbi digestivi. Il nostro corpo, sotto stress, produce adrenalina, l’ormone che ci prepara a reagire ai pericoli. Ma senza un’attività fisica adeguata che possa aiutare a scaricare questa energia, lo stress si accumula, generando tensione e affaticamento.
L’attività fisica regolare agisce dunque come una valvola di sfogo, migliorando la nostra tolleranza allo stress e aiutandoci a rilassarci. Inoltre, dedicare del tempo al movimento consente di ritagliarsi un momento per sé, lontano dalle preoccupazioni e dalle distrazioni quotidiane. E, non ultimo, fattore assolutamente da non sottovalutare, è quello della socializzazione. Il piacere della condivisione è, infatti, per molti una componente rilevante della motivazione alla pratica motoria”.
COME FARE DEL MOVIMENTO UNA SANA ABITUDINE QUOTIDIANA...
Iniziare è senza dubbio il passo più difficile, ma con qualche accorgimento il movimento può diventare parte integrante della nostra giornata. Ecco allora alcuni consigli del Prof. Gargiulo per rendere l’attività fisica più semplice e accessibile:
Cammina ogni giorno: bastano 30 minuti di camminata veloce per riequilibrare l’apporto di calorie e stimolare il metabolismo.
Aumenta la durata e l’intensità: inizia gradualmente, aumentando la durata o l’andatura della camminata per ottenere maggiori benefici.
Scegli l’ambiente giusto: quando possibile, pratica attività fisica in luoghi poco inquinati per migliorare la qualità della respirazione.
Sii costante: la chiave per beneficiare dell’attività fisica è la regolarità. Trova una routine che ti piaccia e che tu possa mantenere nel tempo.
Goditi il movimento: muoviti con leggerezza e divertimento, ballando, facendo stretching o partecipando ad attività ricreative che ti facciano stare bene.
Comments