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Ognuno di noi può - Ovvero spera per il meglio e preparati al peggio

Ognuno di noi può - Ovvero spera per il meglio e preparati al peggio


Un approccio che aiuta le persone a rispondere meglio a determinate minacce e può anche aiutare ad affrontare in modo più positivo gli eventi avversi.



I nostri stati d’animo variano molto in base agli avvenimenti quotidiani ma anche a ciò che la vita ci riserva. Nessuno può prevenire il futuro né cambiarlo, per questo bisogna imparare a fare tesoro delle vittorie e delle sconfitte subite per riuscire ad affrontare la vita in modo diverso. Positivo. Ognuno di noi attraversa infatti dei momenti difficili e dei momenti felici e li vive in modo diverso. Cerchiamo di rendere questo bagaglio fondamentale per la nostra vita, dei nostri cari e delle persone che ci circondano. Se siamo felici, rendiamo felice anche chi ci sta vicino; se, invece, siamo tristi, nervosi, depressi cerchiamo di non trasmettere questo stato d’animo agli altri perché facendo ciò, non facciamo altro che alimentarlo ulteriormente. Esistono emozioni che possono proteggerci dalla depressione e persino contro il morbo di Alzheimer. Uno studio redatto dal dottor Dacher Keltner e dal dottor Jennifer Stellar ha scoperto che le emozioni che proteggono mente e corpo sono quelle positive, in particolare le sensazioni di stupore perché abbassano i livelli delle citochine infiammatorie. Lo studio suggerisce che le emozioni come quella del sentimento positivo dato dal godere della bellezza della natura o dal perdersi in un dipinto o in una sinfonia può aiutare a proteggere il corpo contro le malattie cardiache, l’artrite, la depressione e l’Alzeheimer. “Lo stupore, la meraviglia e la bellezza promuovono dei livelli elevati di citochine sane. Tutto ciò suggerisce che le cose che si fanno per vivere queste emozioni – una passeggiata nella natura, perdersi nella musica, contemplare l’arte, guardare delle foto – hanno tutte un’influenza diretta sulla salute e la speranza di vita. Tutte emozioni che proteggono la nostra salute. Vivere emozioni positive significa avere bassi livelli del marcatore dell’infiammazione. Impressionante è l’associazione positiva con la curiosità e il desiderio di esplorare, suggerendo che le risposte comportamentali sono molto diverse durante l’infiammazione, quando gli individui generalmente sono propensi a chiudersi nel proprio ambiente”.


ECCO ALCUNI SUGGERIMENTI RAPIDI SU COME DIVENTARE OTTIMISTI E VEDERE IL BICCHIERE MEZZO PIENO


  • Trova il buono in ogni cosa che ti capita. Anche nelle situazioni che ti possono sembrare le peggiori, c’è sempre il modo di trovare qualcosa di positivo. Può essere difficile da vedere in un primo momento, ma tu prova a guardare più da vicino!

  • Prendi nota. Alla fine della giornata, annota alcune buone cose che sono successe, come un lavoro che sei riuscito a terminare o una telefonata di un vecchio amico che non sentivi da un po’. Delle volte creare un’abitudine rende più facile apprezzare i lati positivi della vita.

  • Parla di ciò che hai fatto come un successo. A volte non è la situazione specifica che determina il buono o il cattivo umore, ma il modo in cui se ne parla. Per esempio potresti dire che l’esame che hai affrontato è stato molto duro, ma che allo stesso sei stupito e soddisfatto di quanto tu abbia dato il meglio per svolgerlo.

  • Dimentica l’erba del vicino. È facile confrontarti con gli altri e diventare invidioso di ciò che non si ha. Cerca di apprezzare invece le tue buone qualità (perché ne hai) e ricorda di essere grato di ciò che hai.

  • Prendi il controllo. Prendi la scena che ti spetta, anche nelle piccole cose. Ritagliati il tempo per star bene.

  • Sorridi. In uno studio, i partecipanti che hanno tenuto una penna in bocca (utilizzando i muscoli del sorriso) hanno percepito come più divertenti i cartoni animati che stavano guardando rispetto ai partecipanti senza la penna in bocca. Quindi non soltanto i sorrisi sono contagiosi, ma possono effettivamente rendere le situazioni più complicate meno pesanti.

  • Cerca di stare in equilibrio. La vita non è tutta bella, almeno non 24 ore su 24, quindi non preoccuparti se i pensieri positivi non sempre scorrono come vorresti. Essere realistici non è un male, anzi, serve e aiuta a gestire l’ansia e aumentare la produttività senza procrastinare.

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