Pranoterapia: sicuri di conoscerla?
Se ne sente parlare, molti ne diffidano, tanti non sanno realmente di cosa si tratti. Noi della redazione di Good Living abbiamo avuto l’onore di farcelo spiegare da uno dei pochissimi veri pranoterapeuti in Italia e al mondo. E abbiamo scoperto che dietro questo termine non c'è una semplice disciplina ma si apre un universo articolato fatto di luce, energia, relazione.
“Iniziamo subito con il dire che la pranoterapia non è una scienza ma un’energia”. Esordisce così, alla nostra domanda su cosa sia la pranoterapia, Andrea Rodolfo Penna, pranoterapeuta di Preganziol, alle porte di Treviso, uno dei pochissimi e più famosi pranoterapeuti in Italia e al mondo. E prosegue spiegandoci che tutti abbiamo questa energia dentro di noi, chi più, chi meno, non tutti sanno di averla e soprattutto non tutti hanno il dono – che invece ha avuto lui – di saperla utilizzare per aiutare gli altri.
Andrea, invece, dopo un incidente che gli ha stravolto completamente la vita, ha cominciato a trasmettere questa energia rendendosi conto che poteva e doveva aiutare chi stava male. Così da perito agrario e cameriere, è diventato pranoterapeuta e curatore, cambiando e salvando la vita a moltissime persone. La sua storia, per chi volesse conoscerla più da vicino, è raccontata da lui stesso nel libro Andrea. Una luce per l’anima.
ANDREA, MA QUINDI LA PRANOTERAPIA È PER TUTTI?
Potenzialmente sì. Io vedo bambini di pochi mesi di vita fino ad anziani ultra novantenni, vedo disabili, personaggi famosi, grandi manager, politici, perfino il Papa. Ma prima ancora di curare, bisogna innanzitutto conoscere chi si ha di fronte: capire da dove deriva il suo malessere, se da un motivo psicologico, se c’entra la famiglia, se c’è una malattia in corso, che stile di vita segue.
Solo dopo aver conosciuto la storia di una persona, allora decido se sono in grado di aiutarla o meno. Se posso, si inizia un percorso molto personalizzato, con incontri che possono durare da 10 minuti a mezz’ora, una volta sola o per qualche mese. In caso negativo, invece, indirizzo il paziente dal suo medico o da uno specialista. Ma credo che tutti, nella vita, dovrebbero fare almeno una volta un passaggio da me: per imparare a volersi bene, aumentare la propria autostima, alzare le proprie difese immunitarie. Perché pensare positivo e stare bene con sé stessi fa bene alla salute. Così come, invece, la paura può fare ammalare, più delle malattie stesse. Lo abbiamo visto tutti durante il Covid. Io ho insegnato alle mie figlie a non vivere nella paura, ma ad attrarre a sé ciò che di positivo hanno intorno. Anche in mezzo al male bisogna trovare il modo di sorridere, altrimenti il male vince.
COME POSSIAMO RICONOSCE QUINDI UN VERO PRANOTERAPEUTA?
Il mio è un dono particolare, che non si impara a scuola o attraverso un corso o una certificazione. Purtroppo ci sono persone che si spacciano per pranoterapeuti o si reinventano tali, promettendo cure miracolose o guarigioni da qualsiasi tipo di problema. Da questi ovviamente bisogna stare alla larga.
Serve informarsi bene, basandosi sul passaparola ma soprattutto andando a vedere la storia personale e professionale di queste persone per capire come sono arrivati a svolgere quest’attività. Negli ultimi tempi è facile approfittarsi della fragilità delle persone che, vinte dalla crisi economica e da due anni di pandemia, si affidano facilmente a chi promette un po’ di serenità.
COME RICARICHI LE ENERGIE?
Io ho tantissima energia e non solo riesco a donarla agli altri per aiutarli ma riesco anche a capire se altri ne hanno. Il mio lavoro è già una forma di ricarica, perché durante le sedute la mia energia migliora, cresce, stare con gli altri mi fa stare bene. E poi ci sono la mia famiglia e la natura, le altre mie sorgenti di luce ed energia. Dedico alla mia famiglia tanto tempo, e ovviamente se loro stanno bene sto bene anche io, e se loro hanno un problema vado in sofferenza io stesso.
Lo studio di Andrea Penna è a Preganziol (Treviso). Qui Andrea riceve persone da tutto il mondo.
Andrea ha fatto parte per anni della Federazione Internazionale dei Guaritori (World Federation of Healers) di Londra ed è stato il primo guaritore italiano inserito nell’Organizzazione di collegamento Medici-Guaritori inglese (The Doctor Healing Network). Ha ottenuto il diploma ufficiale del Centro Studi di Parapsicologia di Milano.
Ha scritto due libri:
“Andrea aiuta chi sta male” nel 2012
“Andrea - Una luce per l’Anima” nel 2018.
Andrea ha fatto tanto per me e per la mia famiglia
Solo tre parole:
GRAZIE DI ESISTERE
Ho conosciuto Andrea è una persona molto buona e generosa, il classico gigante buono. Lui è stato il prescelto tra tanti per aiutare il prossimo e lo fa con tanta gioia e amore. Credetemi fa i miracoli.