Se penso alla moda mi viene subito in mente una grande serra ricca di ogni meraviglia, di colori e di profumi, di fiori e di piante di ogni genere e dimensione. Rampicanti, da giardino, da interno, alcuni finti altri estremamente delicati…
Ed è così che mi immagino tutte le proposte della moda che di stagione in stagione affollano i negozi prima e i nostri armadi poi. Come una serra dove sono in bella mostra tutte le piante, altrettanto in bella mostra lo sono giacche, pantaloni, abiti e scarpe e noi, osservatori più o meno attenti di ciò che ci serve o meglio di ciò che pensiamo ci serva, facciamo le nostre scelte stilistiche proprio come sceglieremmo quella pianta per quel preciso angolo della nostra casa.
E per quanto pensiamo di essere originali, unici e irripetibili, finiamo per omologarci a generi e mode che come noi tanti altri seguiranno, compreranno e indosseranno.
Non lo si ammetterà mai ma ciò che in prima battuta desideriamo è omologarci a standard rassicuranti che, se scelti, ci garantiscono con non troppo sforzo approvazione e senso di appartenenza, veicoleranno per noi un messaggio e sarà quello giusto.
Nonostante vi sembrerà un paradosso una volta comprato un capo che ci restituisce un rassicurante senso di appartenenza, desidereremo fortemente distinguerci, indossarlo come nessuno prima, mostrare a tutti quanta personalità sprizza da quella nostra giacca, da quel pantalone portato un po’ così o da quel vestito che, beh, ci sta perfetto!
Ma questo è uno step up che la moda riserva a chi desidera personalizzare, rendere unico e sartoriale, Tailor made appunto, un capo d’abbigliamento.
E se pensate che ciò accada solo per abiti importanti, da gran sera o per occasioni uniche nella vita come matrimoni o cerimonie in genere, vi farà piacere sapere che tutto ciò è possibile anche nell’abbigliamento casual. Sempre più spesso la personalizzazione, o la realizzazione sartoriale di un capo, è un’offerta dei brand come plus all’acquisto e alla scelta del
brand stesso.
“Omologati scegliendo il nostro brand, ma poi rendi unico il tuo acquisto personalizzandolo!” Questo sempre più spesso offrono i Brands per attirare giovani acquirenti, attratti dal poter
customizzare il proprio acquisto e dire: si è come io ti voglio!
Passano gli anni, ma le scelte dei giovani in fatto di acquisti, se pur con strumenti più all’avanguardia, sembrano sempre essere le stesse: omologarsi e poi desiderare l’unicità. È un primo passo verso il Tailor made che, in età adulta, invece prende il sopravvento come plus davvero qualitativo, come scelta stilistica ma anche come stile di vita.
Chi propende per un capo Tailor made ha le idee molto chiare su ciò che vuole, su ciò che vuole
comunicare agli altri e come farlo. Attratti o meno che siate dal Tailor made, al di là delle disponibilità economiche, una cosa potete fare senza nessun plus aggiuntivo: vi richiederà solo un po’ di introspezione, una vena di follia e un pizzico di coraggio ma che amerete tantissimo una volta fatto.
Mettete in campo la vostra personalità sempre e comunque!
Saper donare un’anima anche ad una semplice t-shirt e renderla “Come io ti voglio” credetemi è un regalo a sé stessi senza prezzo e molto good living!
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