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Viaggio in CAMPANIA sulle orme di ULISSE

Tra meravigliose leggende e scorci a picco sul mare

Pochi personaggi letterari evocano la metafora del viaggio come Ulisse, l’eroe acheo narrato da Omero nell'Iliade e nell'Odissea che, come scriveva Walter Bonatti nel suo libro In terre lontane, romanticamente “incarna il bisogno che è nell'uomo di andare oltre e di vedere, conoscere, misurarsi, provarsi e sapere”.


 Ulisse, come ben si sa, parte da Troia, in Grecia, e, dopo aver toccato la Tracia e l'isola dei Lotofagi, giunge nella terra dei Ciclopi, ove il nostro eroe inizia uno straordinario viaggio in Italia, prima in Sicilia, quindi nel Lazio e in Campania. È proprio qui, nella meravigliosa Penisola Sorrentina, che lascerà le tracce più significative, tanto che, ancora oggi, viene chiamata la Terra delle Sirene. Andiamo alla scoperta di un itinerario da Massa Lubrense a Napoli attraverso i luoghi e le leggende del mitico re di Itaca



Si narra che nella costa vicino a Sorrento vivesse ro tre Sirene: Ligeia, Leucosia e Partenope.

Mera vigliose creature metà donna e metà pesce, con la loro voce suadente attiravano i marinai negli abissi marini. Dopo aver sconfitto il Ciclope e la maga Circe, Ulisse si trova ad affrontare il canto delle Sirene. Venuto a conoscenza del loro potere, mette dei tap pi di cera ai suoi compagni e si fa legare all’albero della nave, superando così la prova con l’aiuto della dea Atena.

Per ringraziarla, fece costruire un tem pio in suo onore a Punta Campanella, i cui resti sono ancora oggi visibili.

È proprio qui che prende il via il nostro itinerario, dove si trova la meravigliosa azienda agricola Le Peracciole creata da Alfonso e Livia Iaccarino per coltivare i prodotti necessari al loro ristorante Don Alfonso 1890, una leggenda della Penisola Sor rentina situato a Sant’Agata di Massa Lubrense.



Primo ristorante del Sud d’Italia a ricevere 3 stel le Michelin e a dar vita ad un’alta cucina dall’orto alla tavola, Don Alfonso ad aprile 2024 ha riaperto completamente rinnovato con eleganti pavimenti in bianchissima ceramica di Vietri, specchi mola ti e chandelier in vetro di Murano.

Qui si degustano i profumi della terra che hanno ispirato l’amore per la cucina allo chef Ernesto Iac carino, dal 2003 alla guida del ristorante. E, per completare l’esperienza, si può prenotare un sog giorno nell’adiacente boutique hotel di Don Alfon so, ispirato nei colori ai fiori tipici di Sorrento e della Costiera Amalfitana. Poco distante a piedi, si trova un’altra istituzione sorrentina: Da Mimmo Lo Stuzzichino che dalla leggenda delle sirene ha addirittura trovato ispira zione per il logo del suo locale. Sant’Agata è, infatti, chiamata la Terra delle Sirene in quanto esse, mor te di dolore per non essere riuscite ad ammaliare Ulisse, si trasformarono nelle isolette Li Galli, Si renuse per gli antichi, situate proprio di fronte al piccolo borgo



Quella della famiglia De Gregorio è una favola moderna che inizia con una piccola rosticceria di paese e celebra oggi una delle migliori osterie d’Italia e un orto giardi no che ha favorito la nascita di una comunità di piccoli produttori ed artigiani locali che lavorano insieme per portare in tavola il meglio del territorio.

Parlando di giardini, un itinerario nella Penisola Sor rentina non può non includere una visita ad una delle sue celebri limonaie, come quella dell’azienda agricola La Masseria che nasce nel 1898 grazie all’intrapren denza ed alla passione per la terra del bisnonno Ferdi nando, tra i primi agricoltori nella zona a trapiantare un limoneto e a riuscire ad esportare i limoni all’estero coi velieri.

Oggi è la terza generazione, con Ferdinando insieme alla moglie e ai figli Eugenio e Raffaele, che si prende cura di questo magico luogo di Massa Lubrense che valorizza la denominazione protetta del “Limone di Sorrento I.G.P.” e offre visite guidate, degustazioni dei loro prodotti e tante altre divertenti attività, come le lezioni per imparare a fare il limoncello.



A Sorrento, si può anche provare l’emozione di cenare all’interno di una li monaia, prenotando un tavolo al Ristorante ‘o Parrucchiano La Favorita. Fondato nel 1868 da Antonino Ercolano, seminarista (da cui il nome) che aveva imparato l’arte della cucina fra i fornelli del seminario arcivescovile, è oggi un vero e proprio “museo” della ristorazione locale con i tavoli immersi in un enorme limoneto incantato.

Tra sirene e tramonti, una vacanza a Massa Lubrense non può non includere anche un soggiorno a Villa Fiorella, un art hotel che vanta una delle viste più belle delle Penisola Sorrentina e una piscina a sfioro che abbraccia il sole che tramonta sull’isola di Ischia. La struttura comprende anche il ristorante Terrazza Fiorella, orchestrato dallo chef Carmine Mazza, e il cocktail bar Cielo Sky Lounge, aperti anche ai non ospiti dell’albergo, dove poter godere della bellezza del panorama in ogni orario.



Ma torniamo ad Ulisse e alle Sirene. La leggenda più famosa narra che il corpo di Partenope, lascia tasi morire, venne trasportato dalle correnti sino all’attuale Castel dell’Ovo, dando vita a Neapolis, l’odierna Napoli. Per immergersi nel mito della fondazione della città, l’indirizzo perfetto è Casa d’Anna ai Cri stallini che si trova nel cuore del Rione Sanità; una maison d’art con 5 camere d’autore, ospitata all’interno di Palazzo Giannattasio, che ci rimanda alle suggestioni di una dimora di un colto esplora tore di fine ‘800.

La residenza si trova proprio sopra il cuore dell’an tica città greca, Partenope appunto, rifondata poi come Neapolis nel V secolo a.C., e in particola re della sua necropoli. Letteralmente sotto Casa D’Anna, si cela, infatti, il tesoro più prezioso della Napoli Sotterranea: l’Ipogeo dei Cristallini, un sito composto da quattro tombe greche della fine del IV sec a.C. perfettamente conservate.




Il sepolcreto è rimasto nascosto per 2300 anni, sino a quando nel 1889 il barone Giovanni di Donato ebbe l’idea di scavare nella cantina del suo palazzo per cer care una fonte d’acqua. Calandosi con una corda, con sua estrema meraviglia scoprì, invece, una tra le più belle testimonianze del mondo antico giunte intatte sino a noi.

A pochi passi dall’Ipogeo, si può anche gustare una delle pizze più buone di Napoli, è quella di Concet tina ai Tre Santi la cui storia si intreccia con quella di un giovane pizzaiolo, Ciro Oliva, che ha cambiato il destino di Rione Sanità puntando su una pizza fatta “solo con il meglio” e lo stretto legame con le arti e i mestieri del quartiere, oggi tra le mete più ricche di siti culturali della città.

La Napoli antica, Partenope, ha, infatti, ancora tante storie da rivelare e, proprio come il canto delle Sire ne di Ulisse, non smette mai di ammaliarci con il suo fascino ipnotico


Arrivederci al prossimo “Itinerario Secrets”!


Don Alfonso 1890

Corso Sant'Agata 11/13

80061 Sant'Agata Sui Due Golfi,

Massa Lubrense, Napoli

Tel. +39 081 8780026


Da Mimmo Osteria Lo Stuzzichino

Via Deserto 1/A

Piazza di Sant'Agata sui Due Golfi

80061 Massa Lubrense, Napoli

Tel. +39 081 5330010


Limonaia La Masseria

Via Pontescuro 10

80061 Massa Lubrense, Napoli

Tel. +39 339 4294516


Ristorante ‘o Parrucchiano la Favorita

Corso Italia 71

80067 Sorrento, Napoli

Tel. +39 081 8781321


Terrazza Fiorella

Via Vincenzo Maggio 5

80061 Massa Lubrense, Napoli

Tel. +39 081 8789832


Villa Fiorella Art Hotel

Via Vincenzo Maggio 5

80061 Massa Lubrense, Napoli

Tel. +39 081 8789832


Casa D'Anna ai Cristallini

Via dei Cristallini 138

80137 Napoli

Tel. +39 081 446611


Ipogeo dei Cristallini

Via dei Cristallini 133

80137 Napoli

Tel. +39 344 0725752


Concettina ai Tre Santi

Via Arena alla Sanità 7 Bis

80137 Napoli

Tel. +39 081 290037



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